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La sindrome X Fragile è una delle principali cause ereditarie di disabilità intellettiva e la seconda causa genetica più comune di disturbi dello spettro autistico. Nonostante la sua rilevanza clinica, questa condizione rimane spesso sotto-diagnosticata, con conseguenze importanti per i pazienti e le famiglie. Il test molecolare sul gene FMR1 rappresenta oggi uno strumento essenziale per identificare i soggetti affetti da questa patologia.

Cos’è la sindrome X Fragile

La sindrome X Fragile (FXS, OMIM #300624) è una malattia genetica ereditaria legata al cromosoma X, causata dall’espansione ripetitiva delle triplette nucleotidiche CGG nel gene FMR1, accompagnata da un’anomala metilazione della sua regione promotrice. La malattia ha una prevalenza stimata di circa 1 su 4.000 maschi e 1 su 8.000 femmine.

A livello clinico, le persone con sindrome X Fragile possono presentare:

  • Ritardo nello sviluppo psicomotorio
  • Disabilità intellettiva di grado variabile
  • Caratteristiche fisiche distintive (orecchie grandi, mascella prominente)
  • Comportamenti tipici dello spettro autistico
  • Iperattività, impulsività, ansia sociale

La sindrome dell’X-Fragile è spesso associata ad altre patologie:

  • FXTAS (Fragile X-associated Tremor/Ataxia Syndrome): tremore e atassia cerebellare a esordio tardivo
  • FXPOI (Fragile X-associated Primary Ovarian Insufficiency): insufficienza ovarica primaria nelle donne sotto i 40 anni

Il ruolo del gene FMR1

All’interno del gene FMR1 si trova una sequenza ripetitiva di triplette CGG. Il numero di ripetizioni permette di stabilire 4 categorie:

  • < 45 ripetizioni → allele sano
  • 45-54 ripetizioni → allele intermedio
  • 55-200 ripetizioni → premutazione
  • 200 ripetizioni → mutazione completa (causante sindrome X Fragile)

Quando il numero di ripetizioni supera le 200 unità, il gene viene silenziato e non produce più la proteina FMRP, fondamentale per lo sviluppo neuronale corretto.

Perché è importante il test molecolare per la sindrome X Fragile

Il test molecolare per la sindrome X Fragile è indispensabile per:

  • Confermare la diagnosi in bambini e adulti con segni clinici suggestivi
  • Identificare portatori di premutazioni a rischio di sviluppare FXTAS o FXPOI
  • Riconoscere portatori sani nelle famiglie a rischio
  • Offrire consulenza genetica accurata e informata alle famiglie

Una diagnosi tempestiva permette di avviare percorsi di supporto educativo e terapeutico personalizzati, migliorando le prospettive di vita delle persone con sindrome X Fragile. Inoltre, i portatori possono pianificare con consapevolezza la loro fertilità grazie a percorsi di consulenza genetica.

Il kit Adellgene® Fragile X: caratteristiche e vantaggi

Il kit Adellgene® Fragile X di Blackhills Diagnostic Resources (BDR) è un dispositivo diagnostico certificato CE-IVDR per l’analisi del numero di triplette CGG del gene FMR1.

Come funziona

Il kit utilizza DNA estratto da sangue o tampone buccale e si basa sulla tecnica Triplet Repeat Primed PCR (TP-PCR) con primers fluorescenti. I prodotti amplificati vengono analizzati con un sequenziatore capillare, che permette di quantificare con precisione il numero di ripetizioni CGG.

Cosa rileva

  • Alleli sani (<45 ripetizioni)
  • Alleli intermedi (45-54 ripetizioni)
  • Premutazioni (55-200 ripetizioni)
  • Mutazioni complete (>200 ripetizioni)

A chi è rivolto il test per la sindrome X Fragile

Il test molecolare per la sindrome X Fragile è consigliato per:

  • Bambini con ritardo nello sviluppo, difficoltà cognitive o disturbi comportamentali
  • Persone con sospetto di autismo
  • Soggetti con storia familiare di sindrome X Fragile, FXTAS o FXPOI
  • Donne con menopausa precoce
  • Adulti con tremore o atassia insorti tardivamente
  • Coppie che desiderano verificare il loro stato di portatori

Identificare precocemente i soggetti affetti o a rischio permette di orientare correttamente le strategie cliniche e fornire alla famiglia strumenti decisionali fondamentali.

L’importanza della diagnosi precoce nella sindrome X Fragile

La diagnosi precoce della sindrome X Fragile permette:

  • Interventi riabilitativi tempestivi
  • Supporto psicologico per le famiglie
  • Accesso a risorse educative mirate
  • Inclusione nei trial clinici
  • Pianificazione riproduttiva consapevole

Conoscere lo stato genetico consente inoltre ai familiari di sottoporsi a test di conferma e ricevere una consulenza genetica completa.